CENTRO VELICO LE SIRENE NETTUNO
ISTRUZIONI E BANDO DI REGATA
1. COMITATO ORGANIZZATORE E
SEGRETERIA:
A.S.D.Centro Velico Le Sirene lungomare Giovanni Paolo II – Nettuno
Tel. e Fax. 06.9805862 - Cell. 348.9029084
2.
ISCRIZIONI
2.1 Le iscrizioni vanno regolarizzate presso la segreteria organizzativa
del C.O. .
3. PROGRAMMA
DELLE REGATE
3.1 La manifestazione si articolerà su 4 (quattro ) giornate suddivise
secondo il seguente calendario:
·
13 maggio 2012 ; 2 giugno 2012;
26 agosto 2012 ; 8 settembre 2012
·
Altre regate con punteggio
valido per il circuito str 2012 : 30 giugno 2012 ( 24 ore delle sirene) ; 1 l uglio 2012 ( 24 ore delle
sirene) ; 15 luglio 2012 ( long distance for Africa) ; 14 agosto 2012 /
veleggiata di ferragosto)
·
3.2 Sono previste 2 (due)
prove nei giorni di regata, potranno
essere disputate fino ad massimo di 3 (tre) prove al giorno.
3.3 Il segnale di avviso della prima prova del 13 maggio sarà esposto alle
ore 13.00
3.4 L’orario del segnale di
avviso della prima prova di giornata per le giornate successive verrà comunicato
mediante avviso all’Albo Ufficiale dei Comunicati entro le ore 19.30 del giorno
precedente a quello in cui avrà effetto, in caso di mancata comunicazione si
riterrà confermata l’ora stabilita per il giorno precedente.
3.5 Non
sarà esposto nessun segnale di Avviso
dopo le ore 16:00 dell’ultimo giorno di regata
4.
CLASSI AMMESSE
4.1 OPEN.
5. AMMISSIONE
5.1 Saranno
ammessi solo equipaggi in possesso di tessere FIV valide per l'anno in corso
vistate nella parte relativa alla visita medica.
5.2 Tutte le
imbarcazioni dovranno avere una copertura assicurativa conformemente al corsivo
F.I.V. RR n. 68.
6. REGOLE
Si
applicano i seguenti regolamenti:
6.1 Regolamento
di regata ISAF 2009 – 2012 con corsivo
FIV;
6.2 Normativa FIV per l’attività agonistica 2011;
6.3 Bando di
regata, queste istruzioni di regata, comunicati del C.O. e del CdR.
7. SISTEMA DI PUNTEGGIO
7.1 Verrà applicato
il punteggio minimo secondo l'Appendice A del R.R.
7.2 Verrà usato un
sistema di compensazione (che in ogni caso non sarà oggetto di richiesta di
riparazione).
8. PREMI E PREMIAZIONE:
8.1 1°,
2°, 3° classificati Overall.
9. MODIFICHE ALLE ISTRUZIONI DI
REGATA
9.1 Ogni
modifica alle istruzioni di regata sarà esposta almeno 60 minuti prima dell'
orario di partenza previsto per la prima prova in programma del giorno in cui
avrà effetto.
10. SEGNALI A TERRA
10.1 Le segnalazioni fatte a terra
verranno esposte sull'Albero dei segnali posto al centro della base nautica.
10.2 Quando il pennello Intelligenza
viene esposto a terra, la regata odierna è differita. Il segnale di avviso sarà
alzato non meno di 45 minuti dopo che questo segnale sarà stato ammainato
11. PERCORSO
12.1 Il Campo di Regata sarà posizionato nello specchio acqueo antistante la
base del CVLe Sirene (campo 2, lat.41°25'800 N - long.12°41'500 E).
12.2 I percorsi saranno di tipo a bastone, con disimpegno dopo la boa di
bolina (vedere Allegato "A").
12.3 Le boe dovranno essere lasciate nell'ordine seguente:
·
P – 1 – 2 – 3
1 – 2 – 3 - A (due giri)
12.4 La boa di partenza sarà di forma cilindrica e colore arancione; le boe di
percorso di bolina e di stocchetto (1 e 2) saranno di forma cilindrica e di
colore giallo e rosso; la boa di poppa (3) sarà di forma cilindrica e colore arancione
; la boa di arrivo sarà di forma cilindrica e di colore rosso .(vedi allegato).
13.
PARTENZE E RICHIAMI:
13.1 Le partenze saranno date come da regola 26. RR.
13.2 La linea di partenza sarà tra una bandiera arancione posta sul battello
del comitato di regata, situato all'estremità di dritta della linea di
partenza, e la boa di partenza situata all'estremità di sinistra della stessa.
13.4 Procedura di partenza
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Avviso
|
Issata Bandiera di Classe.
|
1 suono
|
-5 minuti
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Preparatorio
|
Issata bandiera "P" del C.I. o nera
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1 suono
|
-4 minuti
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Ultimo minuto
|
Ammainata bandiera “P” o nera
|
1 suono
|
-1 minuto
|
||
|
Ammainata Bandiera di Classe
|
1 suono
|
0 minuti
|
13.5 Il Comitato di Regata può collocare una boa limite a poppa del proprio
battello. In tal caso dovrà essere considerata come prolungamento del battello
CdR.
13.7 Le barche, prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore,
dovranno passare sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
13.8 Una barca che parta più di 5 (cinque) minuti dopo il suo segnale di
partenza sarà classificata "Non partita - DNS". Ciò modifica la
regola A4.1.
14. CAMBIO DI PERCORSO E RIDUZIONE:
14.1 Non sono previsti cambi di percorso..
14.3 Il Comitato di Regata potrà ridurre il percorso ma non prima del
compimento del primo lato di poppa.
14.4 In caso di riduzione del percorso; se la bandiera “S” del C.I. (quadrato
blu in campo bianco) sarà esposta vicino alla boa 1 di bolina -
l’arrivo sarà preso tra quella boa da girare che sarà boa di arrivo e il
battello con la bandiera “S”; se la bandiera “C ” sopra “S” del C.I. sarà
esposta alla boa 3 di poppa l’arrivo sarà preso tra l’originale boa A di arrivo
e la bandiera blu esposta sul battello del CdR senza girare altre boe di percorso
e senza compiere altri giri.
15 ARRIVO
15.1 La linea di arrivo sarà tra la bandiera blu posta sul battello del Comitato di Regata
situato all'estremità di destra della linea di arrivo, e la boa di arrivo A all'estremità opposta.
16. SISTEMA DI AUTOPENALIZZAZIONE
16.1 Ogni concorrente che si autopenalizzi dovrà compilare l'apposito
modulo disponibile presso la segreteria della manifestazione entro la fine del
tempo per le proteste.
16.2 Vengono parzialmente modificate le RR 44.1 e 44.2 nel senso che varrà
come auto penalizzazione un solo giro completo di una virata e una abbattuta al
posto dei due giri completi di due virate e due abbattute.
16.3 La mancata
compilazione comporterà una penalizzazione in punti pari al 10% del numero
degli iscritti nella propria classe/categoria, arrotondati per eccesso.
17. TEMPO LIMITE
Il tempo limite è stabilito come segue:
17.1 Se nessuna barca gira la boa 1 entro 1 (una) ora, la regata sarà
interrotta. Se nessuna barca arriva entro 90’ la regata sarà interrotta
17.2 Le barche che non arrivano entro 20 minuti dopo che la prima barca ha
compiuto il percorso ed è arrivata saranno classificate "Non arrivate -
DNF".
17.3 Una prova non completata entro 60 minuti prima del tramonto (effemeridi
locali) dovrà essere interrotta o annullata ,qualora non fosse arrivato neanche
il primo concorrente della classe.
17.4 L’ultimo giorno di regata non saranno date partenze dopo le ore 16.00.
18. PROTESTE E RICHIESTE DI RIPARAZIONI
18.1 La barca che protesta, oltre ad attenersi a quanto prescritto dalla
regola 61, deve informare il Comitato di Regata , immediatamente dopo l'arrivo,
contro quale barca intende presentare la protesta o richiesta di riparazione, pena l'inaccettabilità della protesta o
richiesta di riparazione. Sarà sua responsabilità accertare che i
membri del CdR abbiano chiaramente compreso l'informazione. (Ciò modifica le
regole 61.1 (a) e 63.5).
18.2 Il tempo limite per la presentazione delle proteste è fissato in 60
minuti dopo che l'ultima imbarcazione sia arrivata nell'ultima prova della
giornata. Lo stesso tempo limite si applica anche a tutte le proteste
presentate dal Comitato di Regata e per la presentazione di richieste di
riparazione. Ciò modifica le regole 61.3 e 62.2.
18.3 I comunicati verranno affissi appena possibile dopo il tempo limite per
la presentazione delle proteste, per informare i concorrenti delle udienze in
cui essi sono parti in udienza oppure sono indicati come testimoni. Le udienze
saranno tenute nella sala della giuria con inizio nel giorno e all'ora indicata
nel comunicato.
18.4 Nel caso non sia
possibile costituire il Comitato per le Proteste si potrà ricorrere
all’istituto dell’ARBITRATO” (allegato 1) e/o si convocheranno le parti per la
discussione della protesta in altra data.
19. NORME DI SICUREZZA
19.1 È fatto obbligo per tutta la durata della
regata, ovvero dall’uscita in mare fino al rientro, a tutti i concorrenti di
indossare il giubbotto di salvataggio o altro adeguato salvagente personale e
portare addosso un coltello taglia cime. Anche il personale in assistenza dovrà
sempre indossare il salvagente.
19.2 La muta da
sommozzatore non è considerata un adeguato salvagente personale
19.3 Tutti quelli che non
sono rimessati presso la base della manifestazione devono il rientro presso i rispettivi Circoli, comunicando
telefonicamente con la segreteria del CVS.
19.5 Le barche
che si ritirano devono fare di tutto per avvertire il Comitato Organizzatore
del loro rientro, anche se costretti a riparare in luogo diverso dal convenuto
o presso i Circoli di appartenenza.
19.7 Le barche
che hanno terminato la regata non devono danneggiare quelle ancora in regata.
19.8 Le barche,
prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore dovranno passare
sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
20. ATTREZZATURE E CONTROLLI DI STAZZA
20.1 Una barca o la sua attrezzatura potranno essere sottoposte a controllo in
qualsiasi momento per accertarne la rispondenza alle regole della classe ed
alle istruzioni di regata.
21. SEGNALI
DI PERICOLO
21.1 Uno stato
di pericolo causato dall'approssimarsi di una perturbazione o da qualsiasi
altra causa sarà segnalata esponendo sul Battello Comitato, e possibilmente
anche su gli altri Battelli ufficiali, la Lettera " N " su "
Intelligenza" appoggiata da ripetuti segnali acustici.
21.2 I concorrenti dovranno prontamente tornare a riva .
Cessato lo stato di pericolo il CdR potrà far disputare o ripetere la prova
alzando la Lettera "
L" C.I .
22. RESPONSABILITÀ
Come da regola fondamentale ISAF 4 , i partecipanti alla regata
prendono parte alla stessa sotto la loro piena ed esclusiva responsabilità, i
Concorrenti sono gli unici responsabili per la decisione di prendere parte o di
continuare la regata. Gli Organizzatori ed il Comitato di Regata declinano ogni
e qualsiasi responsabilità per danni che possono subire persone e/o cose, sia
in terra che in acqua, in conseguenza della loro partecipazione alla regata di
cui alle presenti Istruzioni di Regata. È competenza dei Concorrenti decidere
in base alle loro capacità, alla forza del vento, allo stato del mare, alle
previsioni meteorologiche ed a tutto quanto altro deve essere previsto da un
buon marinaio, se uscire in mare e partecipare alla regata, di continuarla
ovvero di rinunciare.
23. PUBBLICITA’
23.1 La pubblicità è
libera secondo regulation 20 ISAF, con obbligo di mostrare
all'iscrizione la licenza FIV valida per il 2011.
23.2 Ai concorrenti potrà essere richiesto di esporre
pubblicità degli sponsor della manifestazione
ALLEGATO A
ALLEGATO 1
ARBITRATO
L’istituto
dell’arbitrato serve per risolvere rapidamente proteste, senza udienza formale.
Un solo Giudice
Arbitro decide su proteste per incidenti a seguito di infrazioni, ma solo se
relative alla parte II del RR.
Il vantaggio, oltre
al risparmio di tempo, consiste nella penalizzazione della parte eventualmente
soccombente molto inferiore al DSQ. Vedi RR 64.1(a)
L’eventuale
penalità inflitta sarà infatti del 40% dei punti sul numero degli iscritti
(arrotondata al 0,5 superiore) Se tale penalità superasse il DSQ la penalità
sarà pari al DSQ.
Non ci sarà
variazione del punteggio delle altre barche, quindi potranno esserci pari
merito dopo l’arbitrato.
Se accettata, la
decisione dell’arbitro non è appellabile, non rientrando nella RR 70.1.
Possono essere
arbitrate solo proteste che coinvolgano unicamente due barche, e che non siano
complesse, tanto da richiedere l’intervento di un Comitato per le Proteste o
Giuria.
La durata
dell’arbitrato non potrà mai superare 10 – 15 minuti.
Notifica delle
proteste e convocazioni in udienza come
da prassi.
Accertata la
validità della protesta, protestante e protestato espongono le loro tesi per
massimo tre minuti ciascuno.
Non sono ammessi
testimoni, perché non potrebbero poi essere ascoltati nell’eventuale udienza di
giuria, se l’arbitrato non fosse accettato.
Solo l’Arbitro può
fare domande alle parti.
Al termine
l’Arbitro dichiara la sua decisione.
Se tale decisione è
accettata dalle parti il protestante scriverà sul verbale: “ritiro la protesta”
ed il protestato. “accetto la penalità del 40%”. O altre possibili varianti a
seguito dell’arbitrato.
Se la decisione non
è accettata la protesta sarà rinviata ad una Giuria/Comitato Proteste.
L’Arbitro non può
partecipare ad una successiva udienza su arbitrato non accettato.
Nessuno può
assistere all’udienza dell’arbitrato, per non inficiare eventuali decisioni
successive.
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